sabato 5 aprile 2014

Preghiere alla Santa Vergine

Preghiere alla Santa Vergine


Λ ROSARIO B.V.M.

Recitare il Rosario
Il Rosario è la preghiera preferita di Maria, in tutte le sue apparizioni, la Madonna ha sempre invitato gli uomini a pregare. Non ha chiesto né offerto nuove forme di preghiera, ma ha chiesto che fossero rinnovate le forme antiche e che fosse data loro una nuova forza vitale. Nella recita del Santo Rosario non si tratta di ripetere formule, quanto piuttosto di entrare in colloquio confidenziale con Maria, di parlarle, di manifestarle le speranze, di confidarle le pene, di aprirle il cuore, di dichiararle la propria disponibilità nell'accettare i disegni di Dio, di prometterle fedeltà in ogni circostanza, sopratutto in quelle più difficili e dolorose, sicuri della sua protezione. Dire il Rosario quindi, non significa nient'altro che cercare il modo di stare accanto a Gesù e a Maria. Meditando i misteri della loro vita, noi siamo con loro. Essere con loro, significa avere sofferenze e problemi, ma senza esserne amareggiati. Essere con loro, significa sperimentare la derisione e la delusione, senza mai cercare vendetta. Andare con loro significa, camminare nella nuova strada dell'uomo che crede in Dio, il quale fa nuove tutte le cose. Ogni preghiera può essere fatta in fretta, in modo da poter dire tutto; ma allora non incontreremo mai Gesù e Maria. Se preghiamo in fretta, c'è il pericolo che quel tempo sia per noi un tempo perduto e senza senso, così non ci innamoreremo mai della preghiera. Proprio come avviene nell'incontro con un amico: se non abbiamo tempo per lui o se quel tempo che trascorriamo con lui è troppo breve e se ciò che gli diciamo glielo diciamo freddamente, non ci sarà amicizia, perchè si spegnerà. Perciò è importante avere tempo per la preghiera del Rosario e per ogni altra preghiera.

Come si recita il Rosario
Lo strumento necessario è la corona del Rosario
Il Rosario si compone di : 5 misteri gaudiosi, 5 misteri dolorosi, 5 misteri gloriosi, e 5 misteri della luce
All'inizio
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era nel principio, ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia
quindi si enuncia il mistero

(Lunedì ) Misteri Gaudiosi

1°) L'annunciazione. (L'angelo Gabriele annuncia a Maria la nascita di Gesù
2°) La Visitazione. (Maria si reca a far visita ad Elisabetta).
3°) La nascita di Gesù. (Gesù, figlio di Dio, si fa uomo e nasce dalla Vergine Maria)
4°) La presentazione di Gesù al Tempio. (Maria presenta Gesù al tempio di Gerusalemme)
5°) Il ritrovamento di Gesù nel tempio. ( Maria e Giuseppe ritrovano Gesù nel tempio dopo una dolorosa ricerca di tre giorni).

(Martedì e venerdì) Misteri Dolorosi

1°) L' agonia di Gesù nell'orto degli ulivi.(Gesù prega e suda sangue nell'orto degli ulivi).
2°) La flagellazione. (Gesù è crudelmente flagellato dai soldati).
3°) La incoronazione di spine. (Gesù è incoronato di spine e insultato).
4°) Il viaggio di Gesù al Calvario. (Gesù percorre la via del Calvario portando la croce).
5°) La Crocifissione e la morte di Gesù. (Gesù è cocifisso e muore in croce).

(Giovedì ) Misteri della Luce

1°) Gesù riceve il battesimo da Giovanni nel fiume Giordano
2°) Gesù cambia l'acqua in vino durante uno sposalizio a Cana di Galilea..
3°) Gesù annuncia il regno di Dio e invita alla fede ealla conversione.
4°) Gesù si trasfigura e manifesta la sua gloria a tre discepoli.
5°) Gesù istituisce l'Eucaristia durante l'ultima cena.

(domenica, mercoledì, sabato) Misteri Gloriosi

1°) La risurrezione.( Gesù risorge da morte e appare agli apostili).
2°) L'Ascensione. (Gesù risorto sale al cielo e ritorna al Padre).
3°) La venuta dello Spirito Santo. (Lo Spirito Santo scende sugli apostoli e Maria nel cenacolo.
4°) L'Assunzione: (Maria è assunta in anima e corpo in cielo).
5°) L'incoronazione di Maria Vergine. (Maria nostra madre, è incoronata regina del cielo e della terra).

Dopo l'enunciazione del mistero si recita:
sui grani grossi della corona il Padre nostro; sui grani piccoli 10 Ave Maria;
poi il Gloria al Padre e di nuovo la seguente preghiera: Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia

Aggiungiamo anche la preghiera per i defunti : L'eterno riposo dona loro , o Signore, risplenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Amen

Alla fine del Rosario si recita Salve Regina : Salve, Regina, madre di misericordia, vita dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente o pia, o dolce Vergine Maria.

Λ Ave Maria (It. e latino)

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con Te;
Tu sei benedetta tra le donne
e benedetto è il frutto del Tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte.
Amen.

Ave, Maria, grátia plena,
Dóminus tecum.
Benedícta tu in muliéribus,
et benedíctus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta María, Mater Dei,
ora pro nobis peccatóribus,
nunc et in hora mortis nostræ.
Amen.

Λ Preghiera della SIGNORA DI TUTTI I POPOLI

La preghiera della Signora di tutti i Popoli costituisce, assieme all'immagine, il punto focale dei messaggi di Amsterdam.
La Signora di tutti i Popoli ci invita a recitare questa breve ma potente preghiera almeno una volta al giorno.

Signore Gesù Cristo,
Figlio del Padre,
manda ora il Tuo Spirito sulla terra.
Fa abitare lo Spirito Santo
nei cuori di tutti i popoli,
affinché siano preservati
dalla corruzione, dalle calamità
e dalla guerra.
Che la Signora di tutti i popoli,
la beata Vergine Maria,
sia la nostra Avvocata.
Amen.

Λ Supplica alla Madonna di Pompei

Supplica alla Madonna di Pompei
(da recitarsi l'8 maggio e la prima domenica di ottobre a mezzogiorno)
(vero testo della Supplica scritta dal beato Bartolo Longo)

I. - O Augusta Regina delle vittorie, o Vergine sovrana del Paradiso, al cui nome potente si rallegrano i cieli e tremano per terrore gli abissi, o Regina gloriosa del Santissimo Rosario, noi tutti, avventurati figli vostri, che la bontà vostra ha prescelti in questo secolo ad innalzarvi un Tempio in Pompei, qui prostrati ai vostri piedi, in questo giorno solennissimo della festa dei novelli vostri trionfi sulla terra degl'idoli e dei demoni, effondiamo con lacrime gli affetti del nostro cuore, e con la confidenza di figli vi esponiamo le nostre miserie.
Deh! da quel trono di clemenza ove sedete Regina, volgete, o Maria, lo sguardo vostro pietoso verso di noi, su tutte le nostre famiglie, sull'Italia, sull'Europa, su tutta la Chiesa; e vi prenda compassione degli affanni in cui volgiamo e dei travagli che ne amareggiano la vita. Vedete, o Madre, quanti pericoli nell'anima e nel corpo ne circondano: quante calamità e afflizioni ne costringono! O Madre, trattenete il braccio della giustizia del vostro Figliuolo sdegnato e vincete colla clemenza il cuore dei peccatori: sono pur nostri fratelli e figli vostri, che costarono sangue al dolce Gesù, e trafitture di coltello al vostro sensibilissimo Cuore. Oggi mostratevi a tutti, qual siete, Regina di pace e di perdono.
Salve Regina.

II. - È vero, è vero che noi per primi, benché vostri figliuoli, coi peccati torniamo a crocifiggere in cuor nostro Gesù, e trafiggiamo novellamente il vostro Cuore. Sì, lo confessiamo, siamo meritevoli dei più aspri flagelli. Ma Voi ricordatevi che sulla vetta del Golgota raccoglieste le ultime stille di quel sangue divino e l'ultimo testamento del Redentore moribondo. E quel testamento di un Dio, suggellato col sangue di un Uomo-Dio, vi dichiarava Madre nostra, Madre dei peccatori. Voi, dunque, come nostra Madre, siete la nostra Avvocata, la nostra Speranza. E noi gementi stendiamo a Voi le mani supplichevoli, gridando: Misericordia!
Pietà vi prenda, o Madre buona, pietà di noi, delle anime nostre, delle nostre famiglie, dei nostri parenti, dei nostri amici, dei nostri fratelli estinti, e soprattutto dei nostri nemici, e di tanti che si dicono cristiani, e pur dilacerano il Cuore amabile del vostro Figliuolo. Pietà, deh! pietà oggi imploriamo per le nazioni traviate, per tutta l'Europa, per tutto il mondo, che torni pentito al cuor vostro. Misericordia per tutti, o Madre di Misericordia.
Salve Regina.

III. - Che vi costa, o Maria, l'esaudirci? Che vi costa il salvarci? Non ha Gesù riposto nelle vostre mani tutti i tesori delle sue grazie e delle sue misericordie? Voi sedete coronata Regina alla destra del vostro Figliuolo, circondata di gloria immortale su tutti i cori degli Angeli. Voi distendete il vostro dominio per quanto son distesi i cieli, e a Voi la terra e le creature tutte che in essa abitano sono soggette. Il vostro dominio si estende fino all'inferno, e Voi sola ci strappate dalle mani di Satana, o Maria.
Voi siete l'Onnipotente per grazia. Voi dunque potete salvarci. Che se dite di non volerci aiutare, perché figli ingrati ed immeritevoli della vostra protezione, diteci almeno a chi altri mai dobbiamo ricorrere per essere liberati da tanti flagelli.
Ah, no! Il vostro Cuore di Madre non patirà di veder noi, vostri figli, perduti. Il Bambino che noi vediamo sulle vostre ginocchia, e la mistica corona che miriamo nella vostra mano, c'ispirano fiducia che noi saremo esauditi. E noi confidiamo pienamente in Voi, ci gettiamo ai vostri piedi, ci abbandoniamo come deboli figli tra le braccia della più tenera fra le madri, ed oggi stesso, sì, oggi da Voi aspettiamo le sospirate grazie.
Salve Regina.

Chiediamo la benedizione a Maria.

Un'ultima grazia noi ora vi chiediamo, o Regina, che non potete negarci in questo giorno solennissimo. Concedete a tutti noi l'amore vostro costante, e in modo speciale la vostra materna benedizione. No, non ci leveremo dai vostri piedi, non ci staccheremo dalle vostre ginocchia, finché non ci avrete benedetti.
Benedite, o Maria, in questo momento, il Sommo Pontefice. Ai prischi allori della vostra Corona, agli antichi trionfi del vostro Rosario, onde siete chiamata Regina delle vittorie, deh! aggiungete ancor questo, o Madre: concedete il trionfo alla Religione e la pace alla umana società. Benedite il nostro Vescovo, i Sacerdoti e particolarmente tutti coloro che zelano l'onore del vostro Santuario.
Benedite infine tutti gli Associati al vostro novello Tempio di Pompei, e quanti coltivano e promuovono la divozione al vostro Santo Rosario.
O Rosario benedetto di Maria; Catena dolce che ci rannodi a Dio; Vincolo di amore che ci unisci agli Angeli; Torre di salvezza negli assalti d'inferno; Porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai conforto nell'ora di agonia; a te l'ultimo bacio della vita che si spegne. E l'ultimo accento delle smorte labbra sarà il nome vostro soave, Regina del Rosario della Valle di Pompei, o Madre nostra cara, o unico Rifugio dei peccatori, o sovrana Consolatrice dei mesti. Siate ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo. Così sia.
Salve Regina.

Λ Regina coeli (It. e latino)

Regina del cielo, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.

Regina coeli, laetare, alleluia,
Quia quem meruisti portare, alleluia,
Ressurrexit sicut dixit, alleluia,
Ora pro nobis Deum, alleluia.

Λ Devozione delle tre Ave Maria

Pratica della “Devozione delle Tre Ave Maria”
(da recitare ogni giorno, possibilmente mattina e sera)

O Maria, Madre di Gesù e Madre mia, difendimi dalle insidie del maligno in vita e particolarmente nell’ora della morte :

- per il Potere che ti ha concesso l’Eterno Padre. Ave, Maria...

- per la Sapienza che ti ha concesso il Divin Figlio. Ave, Maria...

- per l’Amore che ti ha concesso lo Spirito Santo. Ave, Maria...

Propagate questa devozione perché “Chi salva un’anima, ha assicurato la propria” (S. Agostino).

Λ Preghiera a Maria del Beato Giovanni Paolo II

Madre della Chiesa, e Madre nostra Maria, raccogliamo nelle nostre mani quanto un popolo è capace di offrirti; l'innocenza dei bambini, la generosità e l'entusiasmo dei giovani, la sofferenza dei malati, gli affetti più veri coltivati nelle famiglie, la fatica dei lavoratori, le angustie dei disoccupati, la solitudine degli anziani, l'angoscia di chi ricerca il senso vero dell'esistenza, il pentimento sincero di chi si è smarrito nel peccato, i propositi e le speranze di chi scopre l'amore del Padre, la fedeltà e la dedizione di chi spende le proprie energie nell'apostolato e nelle opere di misericordia.

E Tu, o Vergine Santa, fa' di noi altrettanti coraggiosi testimoni di Cristo. Vogliamo che la nostra carità sia autentica, così da ricondurre alla fede gli increduli, conquistare i dubbiosi, raggiungere tutti. Concedi, o Maria, alla comunità civile di progredire nella solidarietà, di operare con vivo senso della giustizia, di crescere sempre nella fraternità. Aiuta tutti noi ad elevare gli orizzonti della speranza fino alle realtà eterne del Cielo.

Vergine Santissima, noi ci affidiamo a Te e Ti invochiamo, perché ottenga alla Chiesa di testimoniare in ogni sua scelta il Vangelo, per far risplendere davanti al mondo il volto del tuo Figlio e nostro Signore Gesù Cristo.


Λ Orazione alla B.V.M. per le anime del purgatorio

Ricordati, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito che qualcuno sia ricorso alla tua protezione, abbia implorato il tuo patrocinio e domandato il tuo aiuto, e sia rimasto abbandonato. Sostenuto da questa fiducia, mi rivolgo a te, Madre, Vergine delle vergini. Vengo a te, con le lacrime agli occhi, colpevole di tanti peccati, mi prostro ai tuoi piedi e domando pietà. Non disprezzare la mia supplica, o Madre del verbo, ma benigna ascoltami ed esaudiscimi. Amen.

- Refugium peccatorum, Ora pro nobis - Recitare una Ave Maria
- Consolatrix afflictorum, Ora pro nobis - Recitare una Ave Maria
- Auxilium Christianorum, Ora pro nobis - Recitare una Ave Maria

Indulgenza di tre anni applicabile anche ai defunti per ogni volta che si recita. L'indulgenza è plenaria se la preghiera si recita ogni giorno per un mese intero.

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